I Kraftwerk saranno il gruppo di supporto dei Radiohead in questo tour centro-sudamericano 2009. Si tratta di un gruppo di impareggiabile valore, di molto superiore ai Radiohead per importanza nella storia della musica e per dischi venduti.
Tuttavia può capitare che qualcuno non li conosca o che sappia poco o nulla di loro. Idioteque.it dedica dunque al gruppo tedesco questo speciale sulla band tedesca.
KRAFTWERK
I Kraftwerk, il cui nome in tedesco significa centrale elettrica, sono una band tedesca di musica elettronica formatasi a Düsseldorf nel 1970 grazie a due studenti del conservatorio: Ralf Hütter e Florian Schneider. Sono considerati i pionieri nel campo della musica elettronica e l’impronta che hanno lasciato nella storia della musica è indelebile.
Il primo disco del gruppo vede la luce nel novembre 1970 e prende lo stesso nome del gruppo. Nel 1971, a poca distanza dall’uscita del primo disco Ralf Hütter lascia il gruppo, lasciando così Schneider con Michael Rother (chitarrista) e Klaus Dinger (batterista). Qualche mese più tardi però Hütter ci ripensa e torna nel gruppo ma, contemporaneamente a ciò, Rother e Dinger si separano da questa formazione per formare una nuova band, i Neu!, che diventeranno poi un’icona del krautrock.
Il duo composto da Hütter e Schneider torna al lavoro e nel giro di poco tempo è pronto anche “Kraftwerk 2”, secondo disco della band che saluta il mondo nel gennaio 1972. Per la prima volta la band si avvale di strumenti elettronici.
Nel 1973 esce il terzo disco: “Ralf und Florian”, registrato interamente nel loro nuovo studio chiamato Kling Klang (come un brano contenuto in Kraftwerk 2).
In questo periodo avviene la consacrazione della band. Dopo l’entrata nella line-up da parte di Klaus Roeder e di Wolfgang Flür si torna in studio per lavorare, ed il prodotto di questo intenso lavoro vede la luce nel 1974. Il disco si intitola “Autobahn” e con lui la band si assicura l’attenzione internazionale.
Tuttavia durante le registrazioni di “Autobahn” Klaus Roeder lascia il gruppo e viene più avanti sostituito da Karl Bartos in vista del tour. Viene a crearsi quella che è definita la “formazione storica” dei Kraftwerk. Da questo momento la band trova un’intensità mai avuta prima e sforna tre concept album straordinari nel giro di soli tre anni.
Nel 1975 esce “Radio-Activity” (dedicato alla radio e al nucleare), nel 1977 “Trans-Europe Express” (dedicato ai treni e all’Europa) e infine nel 1978 “The Man-Machine” (dedicato allo spazio e ai robots).
Bisogna poi aspettare tre anni per il prossimo album, “Computer World”, che esce nel maggio 1981. L’anno successivo la band entra in studio per lavorare al progetto Technopop ma Hütter rimane vittima di uno spiacevole incidente in bicicletta va in coma. Si riprende in fretta ma per diversi mesi non può lavorare con i suoi compagni.
Soltanto quattro anni dopo avremo un nuovo disco: “Electric Café”, primo album della band ad essere registrato con tecnologia digitale. Flür si separa dal gruppo e viene sostituito da Fritz Hilpert. Nel 1990 partono le registrazioni di “The Mix”, ma appena entrati in studio Karl Bartos annuncia la sua decisione di lasciare la band. Al suo posto prima viene preso il portoghese Fernando Abrantes e poi il tedesco Henning Schmitz.
Dopo il tour promozionale la band prende una pausa per diversi anni, fino al 1998. Nel 1999 poi, alla vigilia del nuovo millennio i Kraftwerk si risvegliano e pubblicano “Expo 2000”, un singolo in onore della manifestazione che si terrà ad Hannover nel 2000.
Nel 2002 riprende l’attività live e da quel momento la strumentazione della band sarà composta da quattro laptop Sony Vaio.
L’anno successivo la band pubblica un nuovo disco a distanza di diciassette anni dall’ultimo (“The Mix”, del 1990, era solo una raccolta di loro successi riregistrati. Viene dunque contato come ultimo album “Electric Café”, del 1986). Il disco si intitola “Tour de France Soundtracks” ed è dedicato al centenario della corsa ciclistica francese. Parte un tour imponente che terrà la band occupata per molto tempo e da cui uscirà “Minumum-Maximum”, il primo live ufficiale dei Kraftwerk pubblicato nel giugno 2005.
Nel 2008 il gruppo si esibisce per quattro date negli Stati Uniti. A questi show non prende parte Florian Schneider, che comunicherà l’addio ai Kraftwerk solo pochi mesì più tardi, a fine novembre. Al suo posto viene preso l’operatore video Stefan Pfaffe, dando così origine all’ottava formazione dei Kraftwerk.
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