RADIOHEAD
La storia di questa band ha inizio nel 1982, quando Thom Yorke si iscrive alla Abingdon School per frequentare gli studi superiori; tra i banchi di questa scuola stringe amicizia con un bassista, Colin Greenwood.
Assieme danno vita ad un piccolo gruppo punk, i “TNT“. Quattro anni più tardi, quando ormai i TNT sono già solo un lontano ricordo, Thom decide di riprendere a suonare; richiama Colin e coinvolge nel progetto due volti nuovi, Ed O’Brien, un chitarrista spilungone vagamente somigliante a Morrissey, e Phil Selway, batterista part-time.
Successivamente viene aggiunto alla band anche Jonny Greenwood, fratello minore di Colin, anche se ai concerti viene spesso tenuto come riserva e deve guardare i suoi amici suonare, seduto, ai piedi del palco.
A quei tempi Jonny, per la sua bravura con la viola, faceva parte anche della Thames Vale Youth Orchestra, che recluta giovani talenti tra i 13 e i 18 anni nell’area dell’Oxfordshire.
La band viene battezzata con il nome di “On A Friday“, proprio perché erano soliti riunirsi a suonare soltanto di venerdì, unico giorno della settimana in cui erano liberi da impegni scolastici. Debuttano nel 1987, alla Jericho Tavern di Oxford ma purtroppo non si possono esibire spesso a causa degli impegni universitari, che sparpagliano i cinque in giro per il Regno Unito.
Thom studia inglese e arte ad Exeter, Phil è a Liverpool a seguire il corso di inglese e storia, Ed fa economia a Manchester, Colin studia letteratura a Cambridge e Jonny inizia un corso di psicologia (che non terminerà) ad Oxford.
Da segnalare in questo periodo anche una breve esperienza di Thom in una band di Exeter: gli Headless Chicken.
Terminato il periodo universitario cominciano a provare senza limiti di tempo e distanza. Il 22 luglio 1991 è il giorno che vede la loro prima vera e propria apparizione in pubblico con un concerto all’Hollybush di Oxford, dove Jonny suona la chitarra per tutto il tempo. Ormai è diventato devinitivamente un membro del gruppo.
Pochi mesi più tardi la band entra in studio per incidere la demo “Manic Hedgehog“, contenente quattro brani: “I Can’t”, “Nothing Touches Me”, “Been Thinking About You” e “Phillipa Chicken”. In agosto sono di nuovo sul palco della Jericho Tavern, ma questa volta il concerto è diverso dai precedenti, e alla fine troveranno un giornalista di “Curfew” (giornale locale di Oxford) pronto a raccogliere la loro prima intervista. Il 1991 sembra proprio essere un anno magico, e a conferma di ciò arriva anche il contratto con una delle major più importanti, la “EMI Records“.
Nel marzo 1992 la band decide di cestinare il vecchio nome per diventare i “Radiohead“, ispirati dall’omonimo singolo dei Talking Heads, tratto dall’album “True Stories”.
Il 27 di quello stesso mese i cinque si esibiscono al Venue di Londra come support band dei Catherine Wheel e di God Machine.
Il 5 maggio viene pubblicato il loro primo ep, “Drill“, che ottiene scarso successo.