La classica forma rotonda molto spessa e l’envelope di alluminio liscio con effetto multicromatico alla luce, simile ad un CD, fanno dell’ Expandora un pedale unico nel suo genere che si differenzia da tutti gli altri effetti nella pedaliera. All’ esterno oltre alle prese In & Out è presente anche quello per collegalo ad un adattatore, alternativamente funziona con una batteria da 9V. Possiede 3 manopole (gain, tone, level) per regolare a piacimento la quantità di distorsione. Ha 3 circuiti principali a cui si associano 3 differenti distorsioni: crunch, overdrive e distortion.
Per selezionare ciscuno di questi 3 circuiti nel primo Expandora era necessario svitare il coperchio sul retro dove vi è il vano batteria e modificare 2 micro-switches secondo quanto riportato sulle istruzioni riportate sul coperchio stesso del pedale.
Adesso il re-issue lo hanno sviluppato molto più comodo con i 2 interruttori sul davanti, potendo così modificare le impostazioni anche sul palco senza dover fare uso del cacciavite a stella per smontare il coperchio ed è inoltre provvisto di un terzo interrutorre G-B, attraverso il quale è adesso possibile impostarlo affinchè migliori le proprie prestazioni nel caso siate dei bassisti.
Inoltre tali interruttori, dovendo stare all’ esterno, sono più solidi dei predeccessori per resistere alle robuste pedate che si prendono accidentalmente.
(fonte: accordo.it)
E’ entrato a far parte della pedaliera di Thom soltanto dalle prime esibizioni nel 2008.
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